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La visione neoclassica (1/2)

La visione economica neoclassica si muove su una serie di elementi riconosciuti; alcuni tra questi sono dati come assunti, altri possono essere invece variabili.

Obiettivo dichiarato è la massimizzazione del benessere delle persone, identificato con la volontà di offrire al più alto numero di individui le maggiori opportunità di consumo.

Vengono assunti come dati:

  • la possibilità di fruire della tecnologia in unione al costante sviluppo delle potenzialità tecnologiche a disposizione.

  • L’esistenza di modelli di vita e preferenze da parte degli individui, che determinano le esigenze, innescando la risposta produttiva, in termini di prodotti offerti; i modelli di vita sono il motore della legge della domanda e dell’offerta, ma naturalmente possono essere a loro volta condizionati dalla più o meno ampia disponibilità di un certo bene.

  • La distribuzione del reddito, che viene acquisita come non omogenea e che viene riferita alle diverse realtà in cui il sistema viene posto in essere.

Nel modello vengono prese in considerazione le necessarie variabili fisiche, rappresentate dalla quantità, dalla disponibilità e dalle tipologie di risorse naturali impiegate nei processi produttivi. Esse devono adattarsi per soddisfare l’equilibrio stabilito dai dati di partenza (preferenze degli individui, tecnologie disponibili, distribuzione del reddito).

In ultimo, viene enunciata la capacità di autoregolamentazione del sistema di mercato, grazie a meccanismi di retroazione, basati sulle fluttuazioni dei dati disponibili.