<<< Indietro

Prosegui >>>

Aggressività e assertività (1/4)

Aggressività benigna

L'aggressività, in quanto carica di energia umana non è di per se stessa un elemento negativo; essa può essere impiegata in un contesto violento oppure nonviolento. L'aggressività, messa al servizio della nonviolenza, ha una sua natura "benigna" ed è orientata alla vita ed alla sopravvivenza, dando luogo ad un atteggiamento di combattività nonviolenta definibile come assertività.

L'assertività è dunque una capacità di esprimere e gestire i propri sentimenti in chiave positiva, di rapportarsi agli altri in modo costruttivo, attivo ed aperto. E' assimilabile ad una tecnica comportamentale (anche se in realtà richiede un fondamentale atteggiamento interiore) e come tale può essere imparata, esercitata, migliorata.

E' possibile rappresentare in modo visuale il rapporto tra forza, aggressività e violenza.

La forza, intesa come "energia", combinandosi con l'aggressività benigna può dare luogo all'assertività ed alla capacità di lottare in modo nonviolento. Al contrario, l'aggressività quando assume un carattere violento ha come risultato la distruttività.