Come sviluppare nuovi modi di pensare (10/11) |
Ascoltare le voci degli altri |
Nuovi modi di pensare e nuove soluzioni creative possono avere sviluppo dal prendere in considerazione ciò che altri esprimono. Nei due esempi riportati di seguito, si evidenzia l'interessante visione che una civiltà diversa ("primitiva" saremmo tentati di definirla noi!) ha dell'uomo occidentale (il "Papalagi") e del suo modo di porsi. I testi sono tratti da Tuiavii di Tiavea, "Papalagi", Editrice Stampa Alternativa, 1998.
"Il Papalagi è sempre scontento del suo tempo e si lamenta col Grande Spirito perché non gliene ha dato abbastanza. […] Taglia e ritaglia e divide e suddivide ogni nuovo giorno secondo un preciso sistema. Lo taglia proprio come si squarcia con il coltello una molle noce di cocco. E tutte le parti che taglia hanno un nome: secondi, minuti, ore. […]" "Potete riconoscere il Papalagi anche dal suo tentativo di convincerci che siamo poveri e infelici e abbiamo bisogno di tanto aiuto e compassione perché non possediamo le cose. […] Ma ci sono due tipi di cose. Ci sono cose che fa il Grande Spirito senza che noi lo vediamo e che a noi uomini non costano né fatica né lavoro, come la noce di cocco, la conchiglia, la banana, e ci sono cose che fanno gli uomini e che costano molta fatica e lavoro, come l'anello, la ciotola per mangiare o lo scacciamosche. Secondo il Papalagi ci mancano le cose che lui fa con le sue mani, le cose degli uomini; non si può certo riferire alle cose del Grande Spirito, che possediamo in quantità maggiore di chiunque altro." |