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La teoria delle risorse comuni (1/4) |
La tragedia dei Commons |
Il modello, delineato da Garrett Hardin (1968), è costruito a partire dalla illustrazione di un pascolo, dal libero ingresso, che viene utilizzato da più pastori per portare i loro animali. Razionalmente, ciascuno di essi incrementerà il numero dei propri animali fino a quando il prodotto marginale di un ulteriore aumento del gregge non sarà equilibrato dal suo costo marginale.
Il problema consiste nel fatto che mentre i benefici dell'aggiunta di un nuovo capo nel gregge vengono interamente percepiti dal proprietario, i costi – rappresentati dal consumo della risorsa - vengono distribuiti tra tutti gli attori che la condividono.
Ciascuno di essi ha quindi interesse ad incrementare il proprio gregge ben al di sopra di un livello collettivamente sostenibile (efficiente), con conseguenze anche gravi in termini di danneggiamento (al limite della distruzione) della risorsa. In termini economici, l'azione di ciascuno dei pastori presenta delle esternalità negative sugli altri attori che interagiscono nella medesima situazione.
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