Una tabella con le parole chiave può riassumere le caratteristiche dei due
punti di vista:
Scienze nomotetiche |
Scienze evolutive |
Quantità |
Qualità |
Generalità |
Specificità |
Necessità |
Contingenza |
Prevedibilità |
Imprevedibilità |
Ripetibilità |
Irripetibilità |
Semplicità |
Complessità |
Causalità |
Casualità |
Immobilità |
Mutevolezza |
Riduzionismo |
Olismo |
Fonte: Marcello Cini, “Un paradiso perduto.
Dall’universo delle leggi naturali al mondo dei processi evolutivi”,
Feltrinelli, 1994 I due punti di vista mostrano
differenze nella scelta di
-
variabili (considerare, ad esempio, i flussi
di Carbonio o i flussi di denaro);
-
livelli - scale - durate (molecole o
ecosistemi, tempi della vita o tempi della terra);
-
scopi (indagare per conoscere, per
modificare, per conseguire un vantaggio…);
-
linguaggio (considerare, ad esempio, la
natura "pozzo di risorse" - un prodotto statico - o la natura che "svolge un
servizio" - un’azione dinamica);
-
schemi interpretativi,
cioè dei costrutti mentali che consentono di stabilire relazioni tra
l’elaborazione mentale, sociale, culturale, tecnologica e il mondo naturale.
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