Approfondimenti Artisti - Ricerca - Sostenibilità: Critical Art Ensemble
   
   

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Artisti - Ricerca - Sostenibilità

Critical Art Ensemble

Il Critical Art Ensemble è un collettivo di artisti e scienziati formato da Hope e Steve Kurtz, Steve Barnes, Dorian Burr e Beverly Shelee, nato nel 1987; attraverso performance teatrali, esperimenti in vivo e sabotaggi nonviolenti si è dedicato ad esplorare le intersezioni tra arte, biotecnologia e attivismo politico.

Critical Art Ensemble

Il sapere tecno-scientifico viene messo in relazione con l'immaginario per evidenziare le contraddizioni insite nell'impresa scientifica in un'era di stretto rapporto con i grandi capitali privati. L’obiettivo è quello di "aprire la scatola nera" della scienza per mostrarne il funzionamento e poi demistificarla, rendere accessibili i luoghi e i meccanismi di produzione del sapere tecnoscientifico, permettere a tutti di fare esperienza diretta del laboratorio biotecnologico e delle sue implicazioni sociali, ambientali, politiche.

Le realizzazioni comprendono installazioni (o sito web), performance (o materiali documentari), documenti di presentazione.

MOLECULAR INVASION è un progetto interattivo di science-theatre in cui il Critical Art Ensemble (CAE), in collaborazione con Beatriz da Costa, Claire Pentecost e alcuni alunni selezionati della Corcoran School of Art e Design di Washington, tenta il reverse engineer (scoprire il codice sorgente) di piante come soia e cereali geneticamente modificati utilizzando interferenti chimici non tossici.

In questo teatro di pubblica sperimentazione dal vivo, il CAE prova a trasformare le caratteristiche biologiche artificiali di predisposizione all'adattabilità, come per stabilire un modello di una contestazione Biologica.

FREE RANGE GRAIN (realizzato alla Schim Kusthalle di Francoforte) consiste in un laboratorio portatile e pubblico per effettuare sui cibi i test necessari a individuare le manipolazioni genetiche più comuni. Per un periodo di 72 ore vengono esaminati cibi portati dal pubblico, testando la veridicità o meno delle perplessità suscitate.

La globalizzazione ha contaminato l'idea di purezza dei cibi diffusamente importati ed esportati, generando confusione sugli organismi geneticamente modificati (OGM), sulla loro presunta nocività e sulla loro onnipresenza (non totalmente dichiarata dai produttori) nel mercato mondiale.

GENTERRA è una performance che cerca di far distinguere alle persone i legittimi timori circa gli organismi transgenici dall'isteria ingiustificata. In questo caso viene enfatizzato il ruolo dell'artista nel forzare la gente a confrontarsi con gli aspetti meno piacevoli di quanto è nuovo e poco familiare, quindi non definibile secondo le usuali categorie di ciò che è sicuro e di ciò che non lo è.

GenTerra

Alcuni dei temi affrontati nei lavori del CAE:

  • Le tracce di eugenetica nelle tecnologie di riproduzione assistita («La macchina di carne»)

  • L’estrema medicalizzazione nella riproduzione e la morte della sessualità («Società per gli anacronismi riproduttivi»)

  • L’acquisizione di materia organica («Sperma intelligente on-line»)

  • L’intreccio della retorica utopistica del Progetto Genoma Umano («Il culto della nuova Eva»)

  • La gestione transgenica e biologica delle risorse ambientali e il suo legame con l’ideologia della paura («GenTerra»).

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