Approfondimenti Artisti - Ricerca - Sostenibilità: Helen Mayer Harrison e Newton Harrison
   
   

Approfondimenti

Artisti - Ricerca - Sostenibilità

Helen Mayer Harrison e Newton Harrison

Iniziano il loro lavoro di artisti durante gli anni ’60.

Helen Mayer Harrison e Newton Harrison

Dopo un decennio di lavoro come “bio-artists” decidono di focalizzare esclusivamente i loro sforzi per “contribuire al benessere degli ecosistemi” (1969).

Iniziano i primi lavori artistici su vasta scala nel 1974 con “Lagoon Cycle”, studio di un ecosistema acquatico in California.

Portable orchad, Survival Piece n. 5, 1972

Il metodo di ricerca è interdisciplinare e prevede una raccolta di informazioni di tipo storico, ecologico, culturale, economico, folkloristico nei riguardi dell’ambiente oggetto d’indagine

Le tecniche rappresentative utilizzate durante le esposizioni artistiche sono: cartografia, testi e iconografia, registrazione vocale.

I progetti sono caratterizzati da un alto grado di utopia e la realizzabilità non è considerata necessaria, in quanto essi sono intesi come strumenti per sensibilizzare le comunità locali. Inoltre gli stessi progetti sono consegnati alle comunità locali, che possono successivamente apporre loro modifiche.

Future Garden, The endangered Meadows of Europe, Copertura del museo di arte contemporanea di Bonn, 1996-98

Il lavoro artistico comprende la contrattazione (anche per lunghi periodi) con la pubblica amministrazione e altri referenti.

"Work often begins when we perceive an anomaly in the environment that is the result of opposing beliefs or contradictory metaphors. These moments, in which reality no longer appears seamless and the cost of belief has become outrageous, offer the opportunity to create new spaces, first in the mind and thereafter in everyday life."

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