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Artisti - Ricerca - Sostenibilità |
Mel Chin |
Mel Chin (artista) in collaborazione con Dr. Rufus L. Chaney (ricercatore presso U. S. Department of Agriculture Soil-Microbial Systems Laboratory) dà vita, a partire dal 1990, ad un'installazione in campo, costituita da un giardino pensato per mettere in pratica il principio della fitodepurazione: "Revival Field".
“Dal punto di vista scientifico questo giardino costituisce un Replicated field, un’area test per verificare l’applicabilità di una nuova tecnologia: rimuovere selezionati metalli pesanti (zinco, cadmio, nickel) da suoli contaminati coltivando alcune specie di piante “iperaccumulatori”, in grado di crescere in suoli con fortissime concentrazioni di questi metalli. Quando la pianta è cresciuta a sufficienza viene raccolta, seccata e successivamente incenerita per ottenere nuovo metallo pregiato. Il processo può essere ripetuto fino al completamento della depurazione del suolo. La vendita del metallo ottenuto dalla combustione delle piante è sufficiente a coprire buona parte dei costi della fitodepurazione” Dr. Rufus L. Chaney Iperaccumulatori utilizzati durante il primo anno in Revivald Field: Festuca rubra, Lactuca sativa, Zea Mays, Silene vulgaris, Thalapsi caerulescens "I had never tended a plant or gardened with great success in my life. When I learned, however, of the capacity of plants to remove heavy metal toxins from the soil, I was prepared to abandon all the familiar raw materials of art and add living plants as a major sculptural medium and tool. Such a commitment was predicated on a poetic promise and a pragmatic dedication: An ecology that is endangered or near death could be restored through an artwork". Mel Chin, 1999 |