Conflitto ed educazione (2/3) |
Educazione ai futuri |
L'educazione ai futuri si fonda sulla convinzione che le idee che le persone hanno del futuro influenzano il modo in cui agiscono ora, mentre le loro azioni nel presente hanno influenza sul futuro. Questa dinamica a spirale porta alla possibilità di incidere in modo positivo sul futuro, riuscendo a prefigurare con l'immaginazione e la creatività il mondo che ci attende.
In quest'ottica è importante aiutare i giovani a diventare più attivi nell’immaginare il futuro preferito, in particolare sviluppando capacità volte a: ragionare in termini di "futuri", che sono possibili, numerosi, a breve e a lungo termine; interiorizzare l’idea che i futuri - almeno in parte - si costruiscono attraverso le scelte del presente.
L'atteggiamento assume una valenza notevole, tanto da poter identificare un ciclo della rassegnazione ed un ciclo del rafforzamento. Nel ciclo della rassegnazione, a fronte di obiettivi eccessivamente ambiziosi ("conoscere tutti i fatti") si percorre un cammino di eccessiva afflizione, di fallimento, di senso di colpa o addossamento di colpa, di cinismo, disperazione, rinuncia. Nel ciclo del rafforzamento, definendo obiettivi raggiungibili localmente, si tende ad intraprendere compiti limitati, con buone probabilità di successo, lo sviluppo del senso di efficacia, l'applicazione della creatività e la costante ricarica energetica derivante dal raggiungimento dell'obiettivo. |