In questa sezione sono
riportati - in ordine alfabetico - alcuni termini che hanno una particolare valenza nella ricerca
di Sostenibilità, secondo l'ottica del percorso:
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Apoptosi E' un tipo di morte che la cellula, in condizioni ed in
tempi precisi e preordinati, adotta volontariamente a vantaggio
dell’organismo. E' interessante osservare come alle cellule coinvolte in
questo fenomeno non competa apparentemente alcun vantaggio: il loro è un
sacrificio per l'organismo. |
Biosfera E' la porzione del pianeta -
corrispondente grosso modo con la parte più superficiale della crosta
terrestre, le acque di superficie e la prima fascia di atmosfera -
nella quale si realizzano le condizioni necessarie per la vita e in cui
si ha la presenza degli organismi viventi. |
Cicli degli elementi Gli elementi chimici sono scambiati tra le
diverse matrici (atmosfera, idrosfera, litosfera) attraverso cicli
complessi, che possono comprendere fasi biologiche ed altre non
biologiche. L'importanza dei cicli è significativa poiché garantisce il
costante riutilizzo delle risorse all'interno dell'ecosfera. |
Clorofilla Pigmento di origine vegetale, con
colorazione verde; si trova in speciali organelli cellulari detti
cloroplasti ed ha un ruolo centrale nella
fotosintesi. Dal punto di vista funzionale, la clorofilla funge da
collettore di fotoni, consentendo l'utilizzo dell'energia solare come
fonte primaria per il metabolismo degli organismi vegetali. Chimicamente
è un tetrapirrolo ciclico con al centro un atomo di Magnesio. |
Commensalismo Forma di interazione continuativa nel tempo
tra organismi viventi che prevede un rapporto privo di azioni
distruttive reciproche; normalmente, solo uno dei partner riceve un
vantaggio dal commensalismo, mentre l'altro resta indifferente. E' un
tipologia di rapporto intermedia tra
parassitismo e simbiosi. |
Complessità Caratteristica di molti sistemi costituiti
da più sottounità per le quali è difficile stabilire una esatta
gerarchia di funzioni; la complessità si riferisce non solo alla natura
composita (somma di più parti) - che rimanda al concetto di "complicato"
- ma anche alla varietà di interazioni e feedback tra le parti. La possibilità di elaborare modelli
facilmente riproducibili e, sulla base di questi, di predire
comportamenti futuri viene pesantemente messa in discussione nei sistemi
complessi a causa della non linearità delle risposte. Un sistema non
lineare, dovrà quindi essere indagato anche con strategie di ricerca sistemiche,
capaci di andare oltre l'approccio
riduzionista-lineare. |
Ecosistema Ambiente fisico costituito dalle componenti
biotiche ed abiotiche, regolato dalle loro reciproche interazioni; è da
considerare una delle unità funzionali più significative nello studio
dei sistemi naturali. Il termine ecosistema venne proposto per la prima
volta dall'ecologo inglese Tansley nel 1935. |
Effetto serra Situazione in cui si verifica un progressivo
riscaldamento dell'atmosfera dovuto alla cattura della radiazione solare
da parte di componenti atmosferici come la CO2 ed altri gas,
denominati genericamente "gas serra". L'aumento della concentrazione di
CO2 e degli altri gas serra è dunque responsabile della
crescita dell'effetto serra e della temperatura terrestre. |
Feedback Vedi "Retroazione" |
Fotosintesi La fotosintesi è un processo di
ossidoriduzione che utilizza energia
solare, acqua e anidride carbonica, ottenendo energia chimica e
composti organici, come ad esempio il glucosio, più l’ossigeno. La
fotosintesi è svolta da molti gruppi di vegetali nell'oceano e sulla
terraferma: piante superiori, muschi, felci, alghe uni e pluricellulari,
cianobatteri. |
Gaia Concetto presentato da James Lovelock a
partire dagli anni '70 e che considera l'insieme degli organismi viventi
e le relazioni che essi hanno con l'ambiente fisico e tra di loro come
un vero e proprio super-organismo. Uno dei tratti fondamentali
dell'ipotesi Gaia è quello che considera il nostro pianeta - con le sue
attuali caratteristiche di composizione chimica dell'atmosfera,
temperatura, pressione - come conseguenza dell'attività della vita. |
Gas serra Componenti gassose
dell'atmosfera che hanno la caratteristica di provocare o aumentare l'effetto
serra; oltre alla CO2, si possono ricordare il metano, i
clorofluorocarburi (CFC) ed il protossido di azoto. |
Gilda biochimica Insieme degli organismi che svolgono la
stessa funzione biochimica nel metabolismo di Gaia. E' una modalità di
classificazione che trascende le consuete categorie tassonomiche,
raggruppando gli organismi sulla base del ruolo che occupano nei diversi
ecosistemi. Un esempio eclatante è quello della gilda dei
fotosintetizzatori, che riunisce piante, alghe e cianobatteri sulla base
della loro capacità fotosintetica. |
Matrici gaiane Secondo la teoria di
Gaia, sono le componenti dove si esplica
l'attività della biosfera e dove la materia viene riciclata. Vengono
riconosciute le componenti: gassosa (atmosfera), liquida (idrosfera) e
solida (litosfera). |
Olarchia Organizzazione costituita da
più sistemi completi che interagiscono fra di loro in modo da risultare
parti componenti di un ulteriore sistema completo di ordine superiore.
Un tessuto biologico può essere considerato un'olarchia in quanto è un
sistema completo ed è formato da più cellule, ciascuna delle quali
rappresenta un'unità completa e definita. |
Omeorresi Processo che avviene in
risposta ad una variazione dell'equilibrio iniziale ed all’interno del
quale si attiva un anello a retroazione
positiva che alimenta un processo a cascata, capace di spostare in
modo irreversibile lo stato stazionario del sistema. E' una variante -
con esiti differenti - dell'omeostasi. |
Omeostasi Processo che avviene
all'interno di un sistema dove le parti instaurano e mantengono una
relazione di stazionarietà fra loro, mediante anelli di
retroazione negativa. Esso garantisce
stabilità all’intero dal momento che le reazioni alle perturbazioni sono
tese a riportare continuamente il sistema alle sue condizioni iniziali.
Si contrappone all'omeorresi. |
Ossidoriduzione Reazione chimica in cui
si assiste ad un trasferimento di elettroni tra le specie chimiche
coinvolte, attraverso due parziali reazioni: una di ossidazione - dove
uno o più composti si comportano da riducenti (cedendo elettroni e
quindi ossidando l'altra specie chimica) - ed una di riduzione - dove
uno o più composti si comportano da ossidanti (acquisendo elettroni e
riducendo l'altra specie chimica). Nelle reazioni di ossidoriduzione si
ha un cambiamento del numero di ossidazione che cresce nel riducente e
diminuisce nell'ossidante. |
Parassitismo Forma di interazione tra
organismi viventi nella quale un soggetto (il parassita) trae vantaggio
(nutrimento, riparo, difesa, etc...) dall'associazione con l'altro
(l'ospite) determinando in esso conseguenze negative capaci di portare
ad un indebolimento delle condizioni generali fino alla morte. Il
parassita può essere obbligato - nel senso che per la sua sopravvivenza
è costretto ad interagire con un ospite ben preciso - o facoltativo -
quando il parassita non è necessariamente legato ad un ospite definito.
Nelle forme in cui l'ospite non subisce danni dall'azione dell'altro
organismo, prende il nome di commensalismo. |
Pozzo
Secondo la visione gaiana, è il luogo fisico dove si concentra un
determinato tipo di materia perduto da Gaia. Il
pozzo viene indicato come serbatoio nel momento
in cui le componenti geobiologiche vi accedono per recuperare la materia
depositata. |
Respirazione Processo (chimicamente
assimilabile ad una reazione di
ossidoriduzione) attraverso il quale gli organismi viventi traggono
energia utile alla conduzione del loro metabolismo a partire da molecole
organiche (spesso glucosio) e ossigeno, ottenendo come prodotti finali
acqua e CO2. |
Retroazione Meccanismo per cui ad una
sollecitazione o ad una variazione dello stato di equilibrio si attivano
dei processi di risposta che possono tendere al ripristino della
condizione iniziale oppure all'enfatizzazione degli effetti della
perturbazione. I meccanismi di retroazione garantiscono un'interazione
costruttiva tra gli organismi e tra gli ambienti, permettendo ad essi di
generare "risposte" agli stimoli ricevuti. Il termine è analogo alla
voce inglese "feedback". |
Retroazione
negativa E' un tipo di retroazione
dove la risposta tende ad annullare gli effetti dello stimolo
perturbante, nel tentativo di ripristinare l'equilibrio iniziale. Un
esempio: il numero di predatori in un'area tende a crescere quando c'è
grande disponibilità di cibo (di prede) fino al punto in cui l'aumento è
così notevole da portare ad un eccesso di predazione ed alla diminuzione
del numero di prede. La scarsità di cibo che ne deriva comporta allora
(retroazione negativa) l'impossibilità da parte di tutti i predatori di
sfamarsi, portando così al decremento del numero di essi. |
Retroazione
positiva E' un tipo di retroazione
dove la risposta tende ad enfatizzare gli effetti dello stimolo
perturbante, portando generalmente ad un progressivo o repentino
spostamento dall'equilibrio iniziale. Spesso si esplica attraverso un
circolo Un esempio: il disboscamento incontrollato di un versante
provoca l'esposizione del suolo agli agenti atmosferici, con la
conseguente erosione e distruzione degli orizzonti ricchi di sostanza
organica. Pertanto il terreno, privato della sua frazione fertile, non
consente il ripristino della vegetazione, permettendo nuove azioni
erosive (retroazione positiva) in un crescendo che porta alla
distruzione dell'ambiente precedente. |
Rinnovabilità E' un concetto applicato
alle risorse prodotte dai servizi naturali; la rinnovabilità consiste
nella possibilità dei sistemi naturali di rigenerare un servizio, un
composto o una sostanza rendendoli quindi nuovamente disponibili. Il
rinnovamento delle risorse avviene grazie ai
cicli degli elementi e delle sostanze e può avvenire in
tempi molto diversi; parliamo di risorse
rinnovabili quando il ciclo di riutilizzo naturale si misura in tempi
confrontabili con quelli in cui avviene l'utilizzo. Il petrolio non è
una fonte rinnovabile perché la sua rigenerazione avviene in tempi
incompatibili con la velocità con cui viene consumato; il legno di una
foresta può essere una fonte rinnovabile a patto che le modalità di
taglio (quanti alberi e ogni quanto tempo) permettano il mantenimento di
un numero costante di esemplari. |
Rubisco Nome comune dato al Ribulosio
difosfato carbossilasi-ossigenasi; è un enzima, presente nello stroma
dei cloroplasti degli organismi fotosintetici, capace di presiedere alla
riduzione del Carbonio dalla forma ossidata come la si trova nella CO2
alla forma ridotta com'è nelle molecole di carboidrati derivanti dal
processo di fotosintesi. E' l'enzima
responsabile del passaggio del Carbonio da un livello inorganico (nella
CO2) ad uno organico (nei carboidrati). |
Scale
temporali I fenomeni naturali, così come gli eventi che
caratterizzano le civiltà umane, avvengono lungo periodi di tempo molto
diversi. Esistono processi geologici che richiedono milioni di anni per
andare a compimento, mentre processi biologici possono richiedere tempi
nell'ordine di ore, giorni o anni. Allo stesso modo, anche le dinamiche
umane si svolgono su periodi differenti, spesso di anni o decine o
centinaia di anni. Le scale temporali sono così il metro di riferimento
per capire la conciliabilità tra processi che stanno avvenendo: due
fenomeni che accadono in contemporanea, ma che andranno a chiudersi
l'uno in pochi mesi, l'altro in milioni di anni, non hanno tra essi
alcun grado di comunicazione e interazione, sebbene possano avvenire nel
medesimo luogo. Comprendere le scale temporali dei fattori in gioco è
utile per valutare il grado di sostenibilità degli interventi e delle
azioni. |
Serbatoio All'interno di un
ciclo biogeochimico, luogo fisico dove le
sostanze stazionano per un certo periodo (tempo
di residenza), prima di essere rimobilizzate e restituite alla
disponibilità, ad esempio, per gli organismi viventi. Il luogo fisico
può essere parte di una qualunque delle
matrici - gassosa, liquida, solida -; l'atmosfera, ad esempio, è un
importante serbatoio di azoto, mentre la litosfera lo è per quanto
riguarda il Carbonio. |
Simbiosi mutualistica Associazione
continuata nel tempo tra organismi di specie diverse i quali traggono
reciproci vantaggi dal loro rapporto. Altri tipi di associazione tra
organismi sono, ad esempio, il commensalismo
ed il parassitismo, ma questi non si
configurano come forme di cooperazione, quale invece è la simbiosi. |
Sistema
chiuso – aperto – isolato Viene detto sistema CHIUSO quello in
cui sono presenti scambi di energia, ma non di materia con l'esterno (un
esempio: la Terra). Sistema APERTO è quello in cui si hanno scambi sia
di materia che di energia con l'esterno (un esempio: qualsiasi
ecosistema). Il sistema ISOLATO non è
interessato da alcuno scambio, né di materia né di energia, con
l'esterno (forse l'unico esempio reale è costituito dall'intero
universo!). |
Tasso di
ricircolo Rapporto tra il flusso di un elemento
che entra in un ciclo biologico e quello
che esce dal ciclo per finire seppellito in qualche
pozzo geologico. Il tasso di ricircolo indica perciò quante volte
mediamente un atomo viene scambiato ("riciclato") tra gli organismi
prima di essere perduto (ovvero inserito in una fase del ciclo a
scala temporale talmente alta da renderlo
inutilizzabile per i viventi). |
Tempo di
rinnovamento All'interno di un ciclo
biogeochimico, è il tempo (espresso in anni) necessario ad una sostanza
contenuta in un serbatoio per rinnovarsi e riproporsi in una forma
disponibile agli organismi viventi. Maggiore è il tempo di rinnovamento,
minore sarà il carattere di rinnovabilità
di quella sostanza. |