IRIS - Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità
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Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità
IRIS è un Centro Interuniversitario costituito dall'Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo e Dipartimento di Economia "Cognetti de Martiis" ) e dall'Università degli Studi di Brescia (Dipartimento di Studi Sociali).
Sono membri di IRIS non solo docenti universitari, ma anche ricercatori di altre Istituzioni, e studiosi indipendenti, accomunati dall’interesse di confrontarsi e di apprendere gli uni dagli altri sulle tematiche complesse e spesso controverse della Sostenibilità.
Diversi, per imparare insieme
L’Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità (IRIS) è nato grazie alla volontà espressa da alcuni studiosi di elaborare un ambiente di ricerca in cui specialisti di discipline diverse potessero arricchire le proprie competenze e condividere riflessioni sulle problematiche della sostenibilità, integrandole con gli ‘sguardi’ degli altri studiosi. In questo IRIS rispecchia una tendenza presente anche a livello internazionale, di studio interdisciplinare di sistemi complessi e dinamici, e di approccio olistico ai problemi (Nature 25 jan 2007, pag. 340).
La convinzione di poter imparare grazie ai contributi di discipline diverse dalla propria, nella prospettiva di acquisire competenze non solo multi-disciplinari, ma anche trans-disciplinari, è stata la motivazione che ha spinto a creare e a sviluppare IRIS.
Il lavoro di IRIS si è articolato nel tempo, sia grazie l’avvio di ricerche empiriche interdisciplinari condotte da alcuni suoi membri, sia attraverso l’elaborazione di proposte formative sui temi della Sostenibilità, sia infine con la realizzazione di seminari e workshop di auto-formazione, e di pubblicazioni volte a diffondere il lavoro di ricerca portato avanti dai propri membri.
Un gruppo in crescita
L’Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità (IRIS) viene istituito con decreto rettorale il 4 Febbraio 2003, a partire da iniziative avviate in modo informale già un paio di anni prima da un piccolo gruppo di studiosi, tra cui alcuni membri dei Dipartimenti di Biologia Animale e dell’Uomo e di Economia “Cognetti De Martiis” dell’Università di Torino. Oltre agli incontri informali, era stata organizzata una serie di seminari sui "Volti della sostenibilità" che avevano lo scopo di far conoscere reciprocamente le proprie riflessioni e ricerche su questo tema.
Subito IRIS si caratterizza per la varietà di competenze e di ambiti professionali dei suoi membri.
Sono soci fondatori: Marco Bagliani, Giuseppe Barbiero, Fabrizio Bertolino, Gian Giacomo Bravo, Roberto Burlando, Elena Camino, Silvana Dalmazzone, Egidio Dansero, Anna Perazzone, Anna Segre. Le loro competenze spaziano dalla geografia all’economia, dalla biologia alla sociologia. Chi si occupa di ricerca di base, chi di riflessione didattica, chi sta mettendo a punto nuovi strumenti applicativi per la gestione del territorio.
Nel 2004 aderiscono a IRIS anche Marta Angelotti, Silvia Battaglia, Elsa Bianco, Carla Calcagno, Laura Colucci-Gray, Martin Dodman, Elena Ferrero, Giovanna Garrone, Donald Gray, Daniela Marchetti, Fiorenzo Martini, Marco Davide Tonon, Lucia Tamburino. Nel mese di giugno si verifica un grave lutto: la morte di Anna Segre, uno dei membri fondatori, che aveva sostenuto con slancio la nascita di IRIS, priva il gruppo di un membro appassionato e attivo.
Nel corso del 2005 IRIS ottiene ulteriori adesioni: Angela Dogliotti, Daniele Gimigliano, Fabrizio Maia, Alice Benessia, Vincenzo Guarneri, Andrea Caretto, Enrico Degiorgis, portano nuove competenze: storiche, tecniche, artistiche, riflessive, naturalistiche.
Dal 2005 è attivo un accordo di cooperazione tra IRIS e l’Università della Valle d’Aosta.
Nel 2006, con l’ingresso di nuovi membri (Oria Tallone e Antonella Pietta), studiose dell’Università di Brescia, IRIS si trasforma in centro interuniversitario, grazie agli accordi tra l'Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo e il Dipartimento di Economia "Cognetti de Martiis") e l'Università degli Studi di Brescia (Dipartimento di Studi Sociali).
Ricerca, formazione, riflessione, collaborazioni
La Sostenibilità come tematica complessa e controversa richiede un approccio multiforme, capace di acquisire nuove conoscenze sia attraverso rigorose indagini scientifiche specialistiche condotte in ambiti disciplinari, sia mediante l’applicazione di approcci trasversali, attenti a una dimensione sistemica.
L’arricchimento di conoscenze sui sistemi naturali, economici, sociali può derivare dunque sia dalla condivisione del lavoro tra scienziati con una varietà di competenze disciplinari specialistiche, sia dal dialogo e dal confronto tra questo tipo di approccio analitico e uno stile che privilegia gli aspetti qualitativi e riflessivi.
In questa prospettiva il vero collante tra i ricercatori di IRIS è la percezione di avere molto da imparare gli uni dagli altri, e che nessun punto di vista possa considerarsi esaustivo, o a priori superiore o, al contrario, non degno di attenzione.
La presenza di esperti in Economia, Fisica, Biologia, Sociologia, Linguistica, Scienze Naturali, Didattica delle Scienze consente di perseguire un obiettivo importante: mettere insieme conoscenze e sguardi diversi, e attivare un dialogo tra sfere del sapere che raramente osano parlarsi e ancor più di rado hanno gli strumenti per capirsi reciprocamente.
Quando questo dialogo si realizza diventa possibile mettere a punto nuovi strumenti concettuali per lo studio delle tematiche inerenti la Sostenibilità, e diventa possibile elaborare percorsi formativi per una un'educazione e una formazione professionale basate sull'idea di esseri umani quali sistemi autocoscienti e riflessivi, capaci di osservare se stessi e la propria evoluzione e, per questo, anche in grado di ideare nuovi modelli relazionali tra i sistemi socio-economici e quelli ecologici entro cui essi vivono.
Nel conseguimento delle proprie finalità IRIS si propone di promuovere e sostenere collaborazioni con le istituzioni e le associazioni, in particolare quelle che a livello locale, nazionale e internazionale sono impegnate in processi di ricerca e realizzazione pratica della sostenibilità. Si propone altresì, raccogliendo risorse sia all'interno sia all'esterno dell'Università, di creare nuove relazioni tra il mondo degli studi e quello del lavoro, da un lato, e quello della formazione dall'altro, coinvolgendo - tra gli altri - studenti, dottorandi, insegnanti in formazione.
IRIS, forte della capacità di porsi di fronte alle problematiche da punti di vista tanto diversi, può dunque raccogliere ed elaborare al proprio interno procedure di ricerca in cui sono considerate rilevanti le contraddizioni, i presupposti differenti e le conclusioni disomogenee, poiché attraverso una dialettica tra i saperi si esprime in modo efficace la realtà complessa dei sistemi sociali, naturali, economici, culturali che sono alcuni dei sottoinsiemi costituenti la problematica della Sostenibilità.
ANGELOTTI Marta
BAGLIANI Marco
BARBIERO Giuseppe
BATTAGLIA Silvia
BENESSIA Alice
BERTOLINO Fabrizio
BIANCO Elsa
BURLANDO Roberto
CALCAGNO Carla
CAMINO Elena
CARETTO Andrea
COLUCCI-GRAY Laura
DALMAZZONE Silvana
DANSERO Egidio
DEGIORGIS Enrico
DODMAN Martin
DOGLIOTTI Angela
FERRERO Elena
GARRONE Giovanna
GIMIGLIANO Daniele
GRAY Donald
GUARNIERI Vincenzo
MAIA Fabrizio
MARCHETTI Daniela
MARTINI Fiorenzo
PERAZZONE Anna
PIETTA Antonella
SEGRE Anna
TALLONE Oria
TAMBURINO Lucia
TONON Marco Davide
Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo di IRIS è composto dai seguenti membri:
Dott. Marco Davide Tonon - Direttore
Dott.ssa Marta Angelotti
Dott. Anna Perazzone
Dott.ssa Fiorenzo Martini
Dott.ssa Alice Benessia