Con lui ho condiviso l’interesse per temi di ricerca ed autori che mi piace qui brevemente ricordare...
Un comune interesse per Anders e Polanyi
Pur non avendo avuto con Nanni Salio assiduità di confronto e dialogo, con lui ho condiviso l’interesse per temi di ricerca ed autori che mi piace qui brevemente ricordare.
Il primo punto di contatto è il filosofo Gunther Anders al quale mi sono accostato recentemente soprattutto per le sue analisi sulla condizione lavorativa nell’era della terza rivoluzione industriale e che ha costituito per Nanni un punto di riferimento importante come studioso della minaccia nucleare.
Sull’ importanza delle riflessioni di Anders ebbi modo di discutere con Nanni al convegno CUCS di Torino nel 2013.
La seconda, e forse più importante , area di connessione riguarda l’opera dell’economista e antropologo Karl Polanyi. Allo studioso ungherese e alla sua raccolta di scritti usciti recentemente per Jaca Book, Una società umana un’umanità sociale, Nanni ha dedicato una delle sue ultime recensioni sulla newsletter del CSSR (giugno 2015). In tale scritto, accostando Polanyi per statura intellettuale e acume analitico allo stesso Gandhi, rinveniva fra i due protagonisti del Novecento, pur nella diversità degli approcci, una “profonda somiglianza di argomentazioni”.
Ho apprezzato molto tale recensione traendone motivo di incoraggiamento a proseguire nelle ricerche di economia comparata , ecologia sociale e filosofia della tecnica sviluppate a partire dal quadro di riferimento del “sostantivismo” polanyiano.
Fiorenzo
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